Riassunto
Per la prima volta il Centro per l’impiego di Catanzaro ha partecipato alla Conferenza dei Sindaci sulle per un coordinamento più efficace sulle politiche attive.
Giovedì 30 maggio, presso la sede del Comune di Catanzaro, ha avuto luogo la Conferenza dei Sindaci dell’Ambito catanzarese per le Politiche Sociali, organizzata dall’assessore comunale al ramo, Giuseppina Pino, e dal dirigente di settore Antonino Ferraiolo, alla presenza dell’assessore alla sanità e vice sindaco, Giuseppina Iemma, e del direttore del Distretto Socio Sanitario dell’Asp Catanzaro Tiziana Parrello. L’incontro, aperto dai saluti del sindaco Nicola Fiorita, è stato convocato ai fini della presentazione di un protocollo di intesa finalizzato alla riorganizzazione di servizi sanitari territoriali.
Per la prima volta ha partecipato anche il Centro per l’impiego di Catanzaro con la responsabile Rita Miscioscia e il funzionario Alfredo Lanzellotti, per discutere, in maniera coordinata, delle politiche lavorative-sociali-sanitarie dell’ambito di competenza.
Alla luce dei nuovi sussidi erogabili – “Supporto formazione e lavoro” e “Assegno di inclusione” – diventa infatti importante avere un coordinamento delle politiche di competenza al fine di ottimizzare i percorsi sociali e lavorativi degli utenti in difficoltà economiche e sociali.
Tra i diversi punti all’ordine del giorno, oltre alla programmazione dei diversi fondi e le diverse progettualità già attive, si è posta l’attenzione sui progetti PUC e sul relativo utilizzo, alla luce delle ultime modifiche della normativa. Tali progetti rappresentano un’occasione di inclusione e crescita sia per i beneficiari di strumenti di sostegno al reddito, perché strutturati in coerenza con le competenze professionali, che per i cittadini, perché dovranno essere individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e intendersi come complementari, a supporto e integrazione rispetto alle attività ordinariamente svolte dai comuni.
Considerato che la titolarità riguardo la progettazione resta in capo ai comuni, il Cpi di Catanzaro si pone come riferimento al fine di assegnare i beneficiari di sussidi secondo le loro competenze ed attitudini e poter valorizzare lo strumento non solo come “obbligo” (in riferimento alla condizionalità) ma anche come opportunità di partecipazione al potenziamento dei beni e servizi pubblici.
La riunione si è conclusa con l’impegno condiviso di consolidare la rete di progettualità in modo sempre più efficace e proattivo, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni per i cittadini con esigenze che vanno oltre l’esclusivo ambito di appartenenza lavorativo.