I servizi offerti dai Centri per l’Impiego rispettano i Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) concordati da Stato e Regioni al fine di assicurare la parità di trattamento sul territorio nazionale, in attuazione del D.Lgs. 150/2015 recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive”.
In particolare il Decreto Ministeriale n. 4/2018 – Allegato B definisce nel dettaglio i servizi rivolti alle persone in cerca di lavoro, come evidenziato di seguito:
I CPI offrono servizi di:
- Informazione sulla rete dei servizi competenti;
- Informazione sulle modalità di accesso e di fruizione, nell’ambito della rete territoriale del lavoro e della formazione;
- Informazione sugli adempimenti amministrativi legati alla registrazione presso i servizi competenti e sulla scelta del servizio di riferimento;
- Informazione dei servizi offerti dallo sportello presso cui la persona è stata accolta;
- Informazione sui programmi di politica attiva, sui servizi e sulle misure disponibili, regionali, nazionali e dedicati a target specifici;
- Messa a disposizione di strumenti di auto-consultazione delle offerte di lavoro.
Le attività, nel primo incontro con la persona, hanno la funzione di presentare il catalogo dei servizi e delle misure fruibili nel mercato del lavoro a livello locale, regionale e nazionale, al fine di soddisfare le prime richieste della persona di tipo informativo o richieste di tipo amministrativo.
I servizi di prima informazione consistono in un iniziale approccio con la persona, finalizzato a fornirgli indicazioni sui servizi per il lavoro, sul sistema di profilazione e sul percorso di attivazione della persona e volto a far acquisire le informazioni di base sulle opportunità di formazione e lavoro, anche con riferimento all’opportunità di mobilità professionale transnazionale tramite Eures.
I Centri per l’impiego svolgono le attività di:
- messa a disposizione di strumenti informatici ed eventuale supporto per l’accesso diretto alla DID online;
- raccolta delle informazioni sulle persone;
- registrazione dei dati sul sistema informativo unitario;
- predisposizione o aggiornamento della scheda anagrafica professionale.
La profilazione è lo strumento che misura la distanza della persona rispetto al mercato del lavoro. L’attività di profilazione consiste nella raccolta dei dati della persona relativamente al percorso formativo e lavorativo intrapreso fin a quel momento. Tutte le informazioni acquisite dai servizi nell’attività di orientamento e di profilazione confluiscono nella Scheda Anagrafica professionale.
I Centri per l’impiego offrono servizi di orientamento di base:
- colloquio individuale;
- raccolta delle informazioni sulle persone per la profilazione qualitativa.
Il servizio di orientamento di base analizza le competenze della persona in relazione alla situazione del mercato del lavoro locale, la supporta nella comprensione del proprio bisogno (analisi della domanda) e mira ad orientare la persona sulle opportunità di formazione e lavoro che meglio si adattano al suo profilo, definendo gli atti di ricerca attiva, in un percorso individualizzato di inserimento e di disponibilità allo svolgimento di determinate attività, formalizzate poi nel “patto di servizio personalizzato”.
I Cpi svolgono attività di:
- individuazione delle prestazioni di politica attiva del lavoro per la persona;
- stipula del Patto di servizio;
- aggiornamento dei contenuti del Patto di servizio;
- verifica periodica con le persone dello stato di avanzamento delle azioni compiute e da compiere, intervenendo con azioni correttive.
L’elaborazione del Patto di servizio personalizzato prevede un percorso individuale coerente rispetto alle caratteristiche personali, formative e professionali della persona e alla profilazione.
I Cpi svolgono attività di orientamento specialistico, nello specifico:
- Bilancio delle competenze della persona per l’individuazione dei percorsi maggiormente rispondenti alle potenzialità della persona in funzione di un percorso di inserimento o reinserimento lavorativo
- ricostruzione delle esperienze formative e professionali del lavoratore;
- individuazione delle competenze maturate e spendibili nel mercato del lavoro;
- individuazione dei gap di competenza da colmare;
- colloquio individualizzato anche mediante piccoli gruppi;
- counseling;
- informazione sul sistema e sui percorsi di valutazione/certificazione delle competenza.
Gli interventi offerti per favorire l’inserimento o il reinserimento lavorativo possono essere attivati in diverse modalità.
1. Accompagnamento al lavoro
- supporto, anche motivazionale, allo sviluppo delle capacità e competenze finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo professionale (Coaching);
- scouting delle opportunità occupazionali;
- supporto nella redazione del CV e delle lettere di accompagnamento;
- preparazione a un’adeguata conduzione di colloqui di lavoro;
- supporto all’autopromozione;
- tutoraggio.
Il fine è favorire l’attivazione della persona e lo sviluppo di abilità di ricerca del lavoro, supportandola operativamente nella realizzazione del piano di ricerca attiva del lavoro e progettando le misure di inserimento lavorativo e/o formativo, garantendo il supporto nelle fasi di avvio e gestione delle esperienze di lavoro, nel rispetto della normativa in materia.
2. Attivazione del tirocinio
- scouting delle opportunità di tirocinio segnalate dalle imprese, corrispondenti alle caratteristiche del soggetto per un incremento di competenze;
- preselezione ed invio della rosa di profili individuati all’impresa;
- monitoraggio;
- assolvimento degli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa;
- redazione Convezione, Progetto formativo individuale, Dossier individuale e attestazione delle attività svolta.
Il servizio è volto alla promozione di un’esperienza formativa on the Job ai fini di un incremento delle competenze. Il servizio predispone la Convenzione, il Progetto formativo individuale e il Dossier individuale del tirocinante con il soggetto ospitante e il tirocinante. Al termine del tirocinio, sulla base del Piano formativo individuale e del Dossier individuale, viene rilasciata l’attestazione dell’attività.
3. Incontro Domanda Offerta
- promozione dei profili, delle competenze e della professionalità dei soggetti presso il sistema imprenditoriale;
- contattare i potenziali candidati per la verifica della loro effettiva disponibilità;
- raccogliere e verificare le auto-candidature;
- preselezione;
- registrazione dell’esito del processo di selezione nel sistema informativo unitario;
- inserimento lavorativo.
Il servizio è volto a realizzare l’inserimento o il reinserimento della persona nel mercato del lavoro favorendo l’incontro tra la domanda di lavoro espressa dalle imprese e l’offerta.
Di seguito sono evidenziate le attività svolte dai Cpi finalizzate all’inserimento o al reinserimento lavorativo tramite l’assegno di ricollocazione:
- rilascio dell’assegno di ricollocazione e verifica dei requisiti;
- definizione di un programma personalizzato per la ricerca attiva di lavoro tarato sul profilo professionale e di occupabilità della persona e della relativa area;
- individuazione dei profili professionali che il soggetto potrebbe ricoprire, anche in seguito ad un percorso di riqualificazione mirata;
- trasferimento di metodi di ricerca attiva e assistenza nelle diverse fasi della ricerca (elaborazione del CV finalizzata ad una specifica vacancy, assistenza alla preselezione, ecc.);
- assistenza nell’utilizzo dei principali strumenti informatici e canali di reclutamento e selezione, anche on line;
- incontri periodici di verifica delle attività concordate;
- scouting delle opportunità occupazionale;
- promozione dei profili, delle competenze e della professionalità dei soggetti presso il sistema imprenditoriale;
- preselezione;
- assistenza al sistema della Domanda nell’individuazione della tipologia contrattuale più funzionale;
- registrazione degli esiti della selezione sul sistema informativo unitario.
inoltre sono offerti servizi di:
- assistenza alla persona e tutoraggio mediante assegno di ricollocazione che mira ad assistere in modo continuativo nella ricerca di lavoro il percettore di NASPI, la cui disoccupazione ecceda i 4 mesi, in tutte le attività necessarie alla sua ricollocazione, attraverso lo svolgimento di un primo appuntamento con assegnazione di un tutor e la definizione e condivisione di un programma personalizzato per la ricerca attiva di lavoro;
- ricerca intensiva di opportunità occupazionali mediante l’utilizzo dell’assegno di ricollocazione, finalizzato alla ricollocazione dei percettori di NASPI, la cui disoccupazione ecceda i 4 mesi, a cui sia stato rilasciato l’assegno, attraverso una specifica attività di supporto nell’avvio e ingresso nel mondo del lavoro mediante la promozione del profilo professionale del titolare dell’AdR verso i potenziali datori di lavoro, lo scouting delle imprese, la selezione delle principali vacancies, l’assistenza alla preselezione, sino alle prime fasi di inserimento in azienda.
I Centri per l’impiego svolgono attività di:
- presentazione delle opportunità disponibili sul catalogo dell’offerta formativa presente sul territorio;
- informazione orientativa sulle iniziative formative proposte dal territorio in relazione a eventuali esigenze formative emerse e rinvio a soggetti erogatori di percorsi formativi.
Tali servizi offrono una panoramica sulle opportunità formative per l’adeguamento delle competenze, la qualificazione e riqualificazione professionale, anche ai fini dell’autoimpiego.
I Cpi svolgono attività di:
- presentazione delle opportunità di incentivazione per il lavoro e/o il tirocinio in altro territorio nazionale ed europeo;
- informazione sulle agevolazioni per la mobilità anche a valere su risorse messe a disposizione dall’Unione Europea.
Si tratta di servizi volti a informare la persona su:
- opportunità occupazionali o di tirocinio;
- incentivi per la mobilità in altro territorio rispetto alla Regione di domicilio;
- i soggetti preposti al supporto alla mobilità territoriale.
Presso i Cpi sono offerte attività di:
- presentazione degli strumenti di conciliazione dei tempi di lavoro con gli obblighi di cura nei confronti di minori o di soggetti non autosufficienti;
- informazione orientativa sui soggetti titolari di strumenti di conciliazione e rinvio ai soggetti titolari degli strumenti di conciliazione.
Tali servizi sono volti a informare la persona per quanto riguarda:
- gli strumenti di conciliazione dei tempi di lavoro con gli obblighi di cura nei confronti di minori o di soggetti non autosufficienti;
- i soggetti titolari degli strumenti di conciliazione (INPS, Regione, Comuni, ecc.).
I Cpi svolgono attività di:
- pubblicazione di un avviso pubblico con tutte le opportune specifiche contrattuali e professionali, nonché le modalità per l’adesione dei candidati all’avviso;
- raccolta delle candidature;
- formulazione della graduatoria applicando i criteri stabiliti dalla Regione;
- pubblicazione della graduatoria e trasmissione della stessa alla pubblica amministrazione richiedente;
- gestione di eventuali istanze di riesame in merito la formulazione delle graduatorie.
L’avviso è pubblicato su istanza della pubblica amministrazione. Il servizio, verificata la presenza nell’istanza delle informazioni necessarie e procede alla pubblicazione dell’avviso, alla raccolta delle candidature.
Approvata la graduatoria, la trasmette all’ente che ha richiesto l’avviamento a selezione.
Le modalità di assunzione presso la pubblica amministrazione per lavori, sia per tempo determinato sia per tempo indeterminato, per i quali è previsto il solo requisito di istruzione della scuola dell’obbligo, sono regolate dall’articolo 16 della Legge n. 56/1987.
I Centri per l’impiego svolgono attività di:
- verifica (con particolare riferimento a status-Cigs, età anagrafica, residenza, qualifica e mansioni) da parte dell’Amministrazione Pubblica a cui è stato approvato il progetto di lavori socialmente utili, anche tramite consultazione del sistema delle Comunicazioni Obbligatorio e degli elenchi INPS (Banca Dati Percettori);
- raccolta candidature;
- comunicazione all’Amministrazione Pubblica utilizzatrice dell’esito della verifica ai fini della convocazione da parte dello stesso;
- gestione amministrativa di eventuali proroghe dei progetti di LSU.
I Centri per l’Impiego svolgono i seguenti servizi:
Iscrizione al collocamento mirato – Acquisizione documentazione:
- verifica della sussistenza dei requisiti richiesti: età lavorativa, status occupazionale, percentuale di invalidità, residue capacità lavorative;
- eventuali richieste di certificazioni/contatti INPS- INAIL.
Il servizio viene svolto dall’operatore in front office in presenza della persona al fine di iscriverla al collocamento mirato e, in un secondo momento, in back office per la verifica dei requisiti.
Orientamento di base
La prestazione può essere erogata anche con la collaborazione dei servizi socio-sanitari del territorio.
Patto di servizio personalizzato Per lo svolgimento dell’attività relativa al patto di servizio gli uffici raccolgono informazioni anche da pubbliche amministrazioni che hanno già preso in carico la persona con disabilità e in modo integrato si costruisce un percorso di inserimento lavorativo.
Orientamento specialistico
Accompagnamento al lavoro
Il servizio viene svolto con il supporto del Comitato Tecnico ex art. 8, co. 1 bis, L. 68/1999.
Incrocio domanda/offerta
Il servizio viene svolto con l’intervento del Comitato Tecnico ex art. 8, co. 1 bis, L. 68/1999, ai fini della valutazione delle capacità lavorative e della compatibilità della mansione.
I CPI si occupano della presa in carico integrata per soggetti in condizioni di vulnerabilità mediante attività di:
- individuazione del fabbisogno informativo/orientativo del destinatario
- analisi-valutazione approfondita del profilo di fragilità delle persone
- attivazione/partecipazione ai lavori dell’equipe multiprofessionale;
- contributo all’elaborazione, in integrazione con gli altri componenti dell’equipe multi-professionale, del programma personalizzato comprendente misure di politica attiva del lavoro (Patto di Servizio) / sociale e/o sanitario;
- trattamento e registrazione dati nel sistema informativo unitario.
Il servizio effettua una rilevazione e valutazione delle caratteristiche di fragilità e viene costruito un programma personalizzato di intervento comprendente azioni finalizzate a contrastare le diverse fragilità/vulnerabilità di cui la persona è portatrice. Il programma personalizzato può inserirsi in un piano di interventi rivolti all’insieme del nucleo familiare
l Centro per l’impiego eroga servizi per il supporto all’autoimpiego:
- presentazione degli strumenti e dei benefici (economici e non) a supporto dello sviluppo dell’idea autoimprenditoriale o dell’iniziativa di autoimpiego;
- presentazione di informazioni relative alle procedure per l’avvio di attività autonome, per eventuali trasformazioni e per l’accesso a commesse ed appalti pubblici;
- informazione sui soggetti presenti nel territorio di riferimento, specializzati in materia di creazione di impresa;
- informazione sui percorsi specialistici, presenti nel territorio di riferimento, finalizzati a supportare gli aspiranti lavoratori autonomi/ imprenditori nel costruire un progetto/piano d’impresa realizzabile e “meritevole” di essere finanziato;
- raccolta delle domande e delle offerte di lavoro autonomo;
- monitoraggio e registrazione degli esiti delle azioni intraprese dal lavoratore con contatti periodici sia con il destinatario sia con i soggetti specializzati ai quali si è rivolto anche successivamente all’avvio dell’impresa;
- tutoraggio alla persona impegnata nell’autoimpiego/avvio d’impresa.