Riassunto
L'assessore alle Politiche per il lavoro e alla Formazione professionale lancia tutti i provvedimenti del Piano occupazionale approvato dalla Giunta regionale.
“Approvato oggi dalla Giunta il Piano occupazionale che, con una dotazione finanziaria di 183 milioni di euro, rappresenta il nuovo e strategico strumento, concepito in sinergia tra dipartimenti Lavoro e Programmazione Unitaria, finalizzato a garantire nuove forme di lavoro in Calabria. Un Piano certosino, frutto di uno studio approfondito della situazione economica calabrese, e per il quale si è tenuto conto di tutte le importanti opportunità e strumenti messi a disposizione dal Governo Meloni che, con la Zona economica speciale e gli incentivi per l’occupazione di donne e giovani, offre al Mezzogiorno d’Italia ed alla Calabria un’attenzione mai avuta in passato. Continuiamo a costruire la Calabria del futuro mettendo a disposizioni dei calabresi risorse finanziarie e strumenti importanti finalizzati a creare nuova e reale occupazione nella nostra Regione”. Lo ha detto Giovanni Calabrese, assessore alle Politiche per il lavoro e alla Formazione professionale della Regione Calabria, in seguito all’approvazione dalla Giunta della Regione, su proposta del presidente Occhiuto e dell’assessore, del Piano per l’occupazione 2023-2027 a valere sul PR Calabria Fesr-Fse+ 2021 – 2027, in ambito Fse+, relativamente alle priorità “Una Calabria con più opportunità” e “Una Calabria più inclusiva per i giovani”.
“Con la chiusura dei bacini di precariato – ha proseguito Calabrese -, l’emersione del lavoro sommerso e la creazione di nuove e moderne opportunità occupazionali, vogliamo contrastare il triste e complesso fenomeno della fuga dalla Calabria. Con il presidente Occhiuto stiamo restituendo dignità e credibilità alla Calabria che diventa sempre più forte, attrattiva e competitiva. Lo dimostra anche l’occupazione creata attraverso lo strumento del recruiting day, uno strumento sperimentale creato dal dipartimento Lavoro che oggi abbiamo regolamentato in Giunta, e che ha già portato importanti e significativi risultati nelle giornate fatte con Webuild, Automar e Ryanair. Inoltre, nell’ambito del programma GOL Calabria, sono state avviate molteplici iniziative per rafforzare i servizi di incrocio domanda-offerta e, in questo contesto, rientra proprio l’attivazione di collaborazioni con aziende interessate a investire in Calabria e ad assumere lavoratori calabresi per contrastare la disoccupazione promuovendo occupazione di qualità, attraverso la definizione di modelli di recruiting days elaborati nell’ambito delle attività di coordinamento e monitoraggio dell’Osservatorio/Laboratorio economico territoriale per le Politiche del lavoro”.
“Interventi importanti sono arrivati anche nel campo del lavoro femminile e giovanile. Infatti, oggi, in attuazione dell’accordo per la coesione, sottoscritto il 16 febbraio scorso tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Calabria è stato anche istituito il “Fondo Imprese donne e giovani – Fideg”, con una dotazione finanziaria di 9 milioni di euro. L’intervento – ha specificato Calabrese – è finalizzato a sostenere donne e giovani (di età compresa tra i 18 e i 35 anni) nell’avvio di attività imprenditoriali prioritariamente nel settore turistico. Il finanziamento sarà erogato sotto forma di contributo a fondo perduto, oltre ad un finanziamento a tasso zero da restituire in 48/60 mesi, a seguito della conclusione negli ultimi 12 mesi di appositi percorsi di formazione e accompagnamento alla creazione d’impresa – realizzati nell’ambito del Programma GOL, in collaborazione con Arpal Calabria”.
“Sono veramente soddisfatto di questo importantissimo risultato per il quale ringrazio anche tutti i funzionari e i dirigenti regionali dei dipartimenti Lavoro e Programmazione per il fondamentale impegno e supporto che ci ha consentito di scrivere una pagina nuova che contiene azioni concrete per l’occupazione in Calabria. Sono certo – ha infine affermato l’assessore Giovanni Calabrese – che, grazie a questo impegno e alla quotidiana azione del Presidente Occhiuto, oggi i calabresi stanno ritrovando il desiderio e l’orgoglio di appartenenza ad una regione da tempo dimenticata e abbandonata”.