Faq

Come faccio ad iscrivermi al Centro per l’Impiego?

Puoi iscriverti al Centro per l’Impiego competente in base al tuo domicilio.

È opportuno prenotare un appuntamento e presentarsi muniti di documento di riconoscimento (per i cittadini stranieri è necessario il permesso di soggiorno in corso di validità o, se scaduto, la richiesta di rinnovo entro 60 gg dalla scadenza).

Trova il tuo Centro per l’impiego al link https://lavoro.regione.calabria.it/centri-impiego/ del nostro sito lavoro.regione.calabria.it

A che età ci si può iscrivere al Centro per l’Impiego?

L'età minima di iscrizione al CpI è di 16 anni purché il soggetto abbia assolto l'obbligo scolastico.

Devo prendere un appuntamento per presentarmi al Centro per l’Impiego?

Si. Puoi prenotare un appuntamento sul portale Lavoro per Te Regione Calabria accedendo con SPID, CIE o eIDAS. Troverai un’agenda organizzata in base ai servizi e potrai accedere direttamente a quello di tuo interesse.

Puoi inoltre prendere un appuntamento telefonico o tramite email direttamente con il Centro per l’Impiego di riferimento.

Puoi trovare tutti i contatti di tutti i Centri per l’Impiego della Regione Calabria a questo link: https://lavoro.regione.calabria.it/centri-impiego/contatti/

Cos’è e come si rilascia la DID?

La dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro è una autodichiarazione che serve per attestare il tuo stato di disoccupazione e per usufruire delle azioni e dei servizi offerti dai Centri per l’Impiego.

A seguito della stipula della DID (per le modalità di rilascio visita il nostro sito al link https://lavoro.regione.calabria.it/servizi/cittadini/iscrizione-al-centro-per-limpiego/) dovrai recarti nel tuo Centro per l'Impiego competente per confermarla e sottoscrivere il Patto di Servizio personalizzato che definisce le attività e i percorsi da attivare, in modo da favorire il tuo prossimo inserimento nel mondo del lavoro. La sottoscrizione del Patto è obbligatoria.

Sono un cittadino extracomunitario, posso iscrivermi al Centro per l’Impiego per lavorare in Italia?

Sì, purché in possesso di un permesso o titolo di soggiorno che – in base alla motivazione del rilascio – consenta lo svolgimento di un’attività lavorativa.

Sto svolgendo attività lavorativa posso iscrivermi al Centro per l’Impiego?

Nel caso in cui tu svolga un’attività lavorativa subordinata dalla quale ricavi un reddito corrispondente a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell'articolo 13 del D.P.R. n. 917/1986 (reddito cosiddetto “sotto-soglia”: pari o inferiore ad € 8.174, in caso di lavoro dipendente, ed € 5.500, in caso di lavoro autonomo) puoi rilasciare la DID ed acquisire lo status di disoccupato oppure conservare lo stato di disoccupazione se hai rilasciato la DID precedentemente. La valutazione circa il reddito va effettuata in termini prospettici: considerando cioè l’idoneità potenziale del rapporto di lavoro instaurato a produrre un reddito superiore alla soglia.

Il datore di lavoro mi ha richiesto un modello C2 storico. Che cos’è e come posso richiederlo?

Il Modello C2 storico è il modello in cui sono riepilogati tutti i tuoi rapporti di lavoro acquisiti automaticamente dal sistema Informativo delle Comunicazioni Obbligatorie della Regione Calabria o acquisiti manualmente, nel periodo antecedente all’entrata in vigore di tale sistema, a seguito delle comunicazioni effettuate dai datori di lavoro.

Nel modello C2 storico è inoltre indicato il tuo Stato occupazionale e la data della DID.

Per richiedere il modello C2 storico puoi prendere appuntamento nel Centro per l’Impiego sul portale Lavoro per Te Calabria o seguire le indicazioni presenti sul nostro sito per la richiesta via email (https://lavoro.regione.calabria.it/servizi/cittadini/richiedi-il-rilascio-di-documentazione-e-certificazione/).

Ho presentato domanda NASPI al termine del rapporto di lavoro, cosa devo fare?

La presentazione della domanda NASPI vale come dichiarazione DID. Se ti trovi in questa situazione, tuttavia, dovrai richiedere la convalida della dichiarazione presentandoti, previo appuntamento, nei nostri Uffici entro il termine di 15 giorni dalla data di rilascio DID, per la sottoscrizione del Patto di Servizio.

Le stesse condizioni valgono nel caso di presentazione di DIS-COLL, l’indennità di disoccupazione appositamente prevista a favore dei lavoratori coinvolti in collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co.), che abbiano involontariamente perso il lavoro e siano al contempo privi di partita IVA, non pensionati ed iscritti esclusivamente alla Gestione separata INPS.

Sia nel caso di presentazione NASPI che DIS-COLL, in caso di inattività del beneficiario rispetto alle iniziative di politica attiva, può determinare la decurtazione dell’indennità (in tutto o in parte) o, nei casi più gravi, la decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione.

Sono titolare di partita IVA posso iscrivermi al CPI?

Si, se per l'anno in corso il reddito derivante da lavoro autonomo sia inferiore o pari a € 5.500.
Nel computo del reddito annuo vanno seguite le regole valide ai fini del calcolo dell’IRPEF, seguendo il principio di cassa, sia nell’imputazione dei compensi percepiti sia in quello delle spese sostenute. In base a tale criterio, un compenso e una spesa diventano, rispettivamente, componente positivo e negativo di reddito in un determinato periodo, solo se il compenso è stato effettivamente incassato e la spesa realmente pagata in tale periodo.

Cos’è il Patto di Servizio?

Il Patto di Servizio è un accordo che sottoscrivi con il Centro per l’impiego, a seguito della convalida della DID, in virtù del quale assumi una serie di impegni al fine di renderti attivo nella ricerca di lavoro.

Nel Patto di Servizio, sulla base delle informazioni da te fornite, con una procedura automatizzata, ti verrà assegnata una profilazione che misura il tuo livello di occupabilità. Nel Patto di Servizio sono indicati obblighi di frequenza e la modalità di contatto con il Centro per l'Impiego e, soprattutto, le azioni previste per attuare un progetto che possa migliorare il tuo livello di occupabilità. L’inosservanza degli impegni assunti, in assenza di giustificato motivo, ha delle specifiche conseguenze che variano in ragione della tua specifica condizione (perdita dell’indennità di disoccupazione, impossibilità di usufruire dei servizi offerti dal CPI, ecc. ).

Chi può iscriversi nelle liste del collocamento mirato?

Le iscrizioni alle liste del collocamento mirato ai sensi della legge 68/99 si dividono in due categorie distinte:

  • Iscrizioni persone con disabilità Art. 1 - L. 68/99 – Invalidi civili, invalidi da lavoro, non vedenti, sordomuti, invalidi di guerra.
  • Iscrizioni ex Art. 18 L. 68/99: orfani e coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguenza dell'aggravarsi dell'invalidità riportata per tali cause; figli e coniugi di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro; profughi italiani rimpatriati, il cui status è riconosciuto ai sensi della l. 763/81; vittime del dovere ed equiparati; vittime di atti di terrorismo o della criminalità organizzata o loro familiari superstiti; orfani di Rigopiano; orfani per crimini domestici; care leavers.

Per tutte le informazioni consulta la sezione dedicata al collocamento mirato sul nostro sito lavoro.regione.calabria.it al seguente link: https://lavoro.regione.calabria.it/collocamento-mirato/iscrizione/

Cos’è il programma GOL?

Il Programma Gol (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, è un’azione di riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia (PNRR) per favorire il reinserimento lavorativo attraverso politiche di ricerca attiva del lavoro, accompagnamento al lavoro e rafforzamento delle skill professionali.

GOL si basa sulla personalizzazione dei servizi offerti dalle strutture pubbliche e private. Grazie a un orientamento di base più mirato che consente un’attenta valutazione dell’occupabilità, la persona sarà indirizzata verso il percorso più adeguato alle sue necessità. Si pone come obiettivo quello di accompagnare il disoccupato nel reinserimento nel mondo del lavoro attraverso un percorso di orientamento personalizzato, interventi flessibili e gratuiti che gli consentano di aumentare e migliorare le competenze necessarie per lo svolgimento della professione.

Il Programma prevede, infatti, diversi percorsi a seconda delle necessità: accompagnamento, reinserimento, aggiornamento, riqualificazione professionale, inclusione e ricollocazione collettiva.

Gol si basa sulla personalizzazione dei servizi offerti alle persone. Grazie a un orientamento di base più mirato e a un’attenta valutazione dell’occupabilità (chiamata assessment), la persona viene indirizzata al percorso di formazione più adeguato alle sue esigenze.

Contatta il Centro per l’Impiego o visita il nostro sito www.lavoro.regione.calabria.it per saperne di più sul programma e sulle azioni messe in campo dalla Regione Calabria.

Cos’è l’Assegno di Inclusione e a chi si rivolge?

L’Assegno di inclusione è una misura di sostegno economico e inclusione sociale e professionale rivolta a:

  1. nuclei con minorenni
  2. nuclei con persone con disabilità (allegato 3 al DPCM n. 159/2013)
  3. nuclei con persone anziane con almeno 60 anni
  4. nuclei con componenti in condizioni di svantaggio e inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione.
Cos’è il Supporto per la formazione e il lavoro e a chi si rivolge?

Il Supporto per la formazione e il lavoro è una misura di attivazione al lavoro mediante la partecipazione a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate.

A quanto ammonta il beneficio economico relativo al supporto per la formazione e il lavoro?

Il beneficio economico relativo al supporto per la formazione e il lavoro corrisponde a 350 euro mensili, erogati per la durata della partecipazione ai progetti e alle politiche attive del lavoro, per un massimo di 12 mesi.

Mi piacerebbe lavorare all’estero come posso fare?

Puoi rivolgerti al Centro per l’Impiego di competenza per conoscere le iniziative legate al programma EURES, la rete di cooperazione coordinata dalla Commissione Europea, cui partecipano i servizi pubblici dell’impiego dei paesi dello Spazio economico europeo (SEE), insieme con altri soggetti regionali, nazionali ed internazionali attivi nelle questioni legate all’occupazione.

La rete fornisce informazione, consulenza, orientamento e reclutamento a chi cerca o offre lavoro in Europa e a chi intende trasferirsi in un altro Paese per lavoro, tirocinio o apprendistato.

Come accreditare una nuova azienda al portale Lavoro per TE?

Per registrare una nuova azienda al portale Lavoro per Te, la persona che intende svolgere il ruolo di Amministratore della stessa, all’interno del portale, dovrà accedere a questo con la propria identità digitale personale (SPID/CIE).  Successivamente, nella sezione "Abilitazione azienda - Amministratore" potrà inserire il codice fiscale dell’azienda che si intende registrare e compilare il form con tutti i dati richiesti. Una volta inserite tutte le informazioni e i documenti richiesti, la richiesta di registrazione verrà presa in carico da parte della Regione che procederà a effettuare delle verifiche rispetto ai dati e alla documentazione inserita e provvederà ad abilitare o meno l’impresa. L’esito delle verifiche e dell’eventuale abilitazione verrà comunicata tramite mail all’Amministratore che in caso positivo potrà quindi accedere al portale con la propria identità digitale e operare come azienda, abilitando in autonomia anche eventuali ulteriori della propria organizzazione.