Job Day a Soverato: le aziende del territorio incontrano i giovani

Riassunto

Numeri importanti per il Job Day del progetto "Scuola, Lavoro e Inclusione in rete"

Il Job Day del 3 maggio ha chiuso a Soverato il progetto “Scuola, Lavoro e Inclusione in rete” (noto in altre realtà territoriali calabresi con il titolo “Insieme creiamo il futuro”). L’intero percorso, organizzato dal Centro per l’Impiego di Soverato e da Sviluppo Lavoro Italia, ha permesso a circa 400 studenti prossimi alla maturità degli istituti di istruzione superiore del comprensorio soveratese di seguire diversi laboratori dedicati all’orientamento e volti a favorire un passaggio consapevole tra la scuola e il mondo del lavoro. Ma in totale sono stati ben 900 gli studenti coinvolti, considerando anche quelli delle classi terze e quarte, che hanno frequentato i laboratori dei soggetti partner, quali l’UO Neuropsichiatria Infantile DDS di Soverato e l’Ordine provinciale dei Consulenti del Lavoro, per uno sguardo verso l’inclusione anche dei soggetti più “fragili”.

Ogni fase del progetto è stata studiata mettendo al centro le aspettative dei giovani e i laboratori sono stati sempre molto interattivi.

Ognuno di essi ha ospitato un’azienda per analizzare aspetti utili sui metodi di selezione del personale utilizzati e sulle caratteristiche dei potenziali candidati che vanno valorizzate.

«Credo che la presenza delle aziende abbia rappresentato un valore aggiunto. Conoscere le realtà imprenditoriali che ci circondano e sentire dalla voce di quello che potrebbe essere il potenziale “datore di lavoro” quali sono gli aspetti su cui devo lavorare per essere più competitivo nel mondo del lavoro, credo sia il fattore più importante che un orientatore possa utilizzare», spiega Giuseppina Zangari, responsabile del Centro per l’impiego di Soverato. «Ogni azienda è stata scelta, in coerenza con quelli che erano gli indirizzi di studio degli istituti, anche se a volte è emerso che i ragazzi intendono orientarsi su settori completamente diversi dal percorso che hanno seguito. Credo che questo sia uno degli aspetti più importanti che dobbiamo prendere in considerazione, anche in fase di eventuali programmazioni future su corsi di formazione professionali qualificanti, di azioni di orientamento da intraprendere in una fase più precoce, in modo da generare un processo di accompagnamento verso delle scelte più consapevoli».

Il convegno

Il Job Day ha avuto come anteprima un convegno nel corso del quale sono stati illustrati i risultati raggiunti e le prospettive future a cui sono intervenuti l’assessore regionale al lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese, il dirigente del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria, Cosimo Cuomo, il sindaco di Soverato, Daniele Vacca, Piergiorgio Tropiano in rappresentanza di Sviluppo Lavoro Italia e Vincenzo Canonaco nelle vesti di moderatore. Per i soggetti partner dell’iniziativa erano inoltre presenti Giandomenico Ferrise dell’Associazione Giovani Consulenti del Lavoro, Giuseppe Gaetano, presidente dell’ordine provinciale dei Consulenti del Lavoro e, per l’U.O. Neuropsichiatria Infantile, la dottoressa Maria Caterina Anoja e la dirigente Maria Rosaria Barone.

In sintesi, il progetto ha consentito di prendere in carico e iscrivere al Cpi ben 140 ragazzi. Inoltre, alla giornata del Job Day hanno preso parte venti aziende con oltre 90 profili ricercati che spaziavano dal turismo ai servizi alla persona, dall’artigianato all’industria. Hanno partecipato alla selezione 86 ragazzi. I numeri danno l’idea, più di altri elementi, della bontà del progetto, che ha stuzzicato l’interesse dei ragazzi, offrendo loro prospettive concrete di orientamento professionale.