Descrizione
La Legge n. 443/1985, legge quadro sull’artigianato, conferisce alle Regioni l’adozione di provvedimenti diretti alla tutela ed allo sviluppo dell’artigianato ed alla valorizzazione delle produzioni artigiane nelle loro diverse espressioni territoriali, artistiche e tradizionali.
Altresì, la Legge regionale n. 5/2018 “Norme in materia di artigianato” promuove la creazione e il potenziamento di strutture integrate destinate alla valorizzazione della produzione artistica non di serie, ovvero della produzione di serie limitata e predeterminata.
Con la medesima legge si precisa tra l’altro quanto segue:
- la Regione Calabria sostiene l’artigianato di «nicchia»;
- i settori dell’artigianato artistico individuati e da tutelare sono quelli della ceramica, del legno, del ferro, della tessitura, del ricamo a mano, dell’oreficeria e tutte le altre lavorazioni dell’artigianato artistico e tradizionale che vengono svolte prevalentemente con tecniche manuali, ad alto livello tecnico professionale, con l’ausilio di apparecchiature, ad esclusione di processi di lavorazione interamente in serie;
- la Regione programma interventi di formazione nel settore dell’artigianato con particolare riferimento all’artigianato artistico e tradizionale;
- la Regione riconosce incentivi per la costituzione e l’ampliamento di imprese artigiane.
Il settore dell’artigianato risulta poco attrattivo verso i giovani e si riscontrano difficoltà nel ricambio generazionale. Diversi imprenditori del comparto, in prossimità del pensionamento, sono costretti a cessare la propria attività per mancanza di successori. Questo fenomeno ha importanti ricadute sul sistema economico e sulla società nel suo insieme, sia in termini di perdita di opportunità occupazionali, sia di sviluppo del settore.
Per rafforzare e sostenere l’artigianato è necessario mettere in campo un’azione di sistema che preveda la realizzazione di interventi coordinati e integrati che coinvolgono vari attori (enti pubblici, associazioni di categoria, imprese, ecc).
Il progetto “Accademia delle Arti e dei mestieri” è finalizzato al recupero delle tradizioni artigianali, al trasferimento delle competenze tra generazioni e all’incremento del livello occupazionale.
Nella fase di co-progettazione è prevista la creazione di una rete tra i diversi attori che dovranno potenziare e rendere competitivo il settore dell’artigianato:
- Regione Calabria – Dipartimento Lavoro;
- Confartigianato Imprese Calabria;
- CNA;
- Casartigiani Calabria;
- Istituzioni formative: Università, Istituti Tecnici, Scuole d’arte, Accademia delle belle arti, Istituti professionali;
- Associazioni di artigiani;
- Botteghe scuola;
- Associazioni di mestiere;
- Operatori con esperienza nel settore dell’artigianato.
La rete consentirà di favorire un approccio integrato e multidisciplinare alla formazione e al sostegno delle tradizioni artigianali.
Le azioni del progetto sono:
1) attività di formazione che dovrà consentire il rilascio della certificazione di competenza secondo il Quadro Regionale degli Standard Professionali. Saranno previsti percorsi formativi brevi e/o percorsi formativi con il rilascio della qualifica della durata minima di 600 ore (ore d’aula, ore dedicate alle competenze trasversali, ore di stage);
2) voucher per l’acquisto di servizi (solo nel caso di passaggio generazionale), come ad esempio consulenze per l’internazionalizzazione dei prodotti, ecc., per innovare l’impresa con tecniche moderne e all’avanguardia, design innovativi e materiali sostenibili nelle loro produzioni, mantenendo così la rilevanza e la competitività sul mercato. Si precisa che è previsto un importo massimo riconoscibile per il voucher e sarà definito nell’Avviso.
Il progetto funge dunque da catalizzatore per la creazione di nuove imprese e laboratori artigianali. Formare artigiani qualificati non solo contribuisce a mantenere vive le tradizioni, ma offre anche opportunità occupazionali significative per le comunità, contrastando la disoccupazione, lo spopolamento e l’emigrazione giovanile, oltre ad essere spesso un’attrazione importante per i turisti esperienziali interessati alla cultura e alle tradizioni locali.
Le diverse fasi del progetto devono essere accompagnate dall’organizzazione di laboratori, eventi e workshop per promuovere le imprese artigiane del territorio (azione trasversale). Le imprese che aderiscono al percorso hanno infatti l’opportunità di partecipare alle fiere sull’artigianato organizzate dall’amministrazione.
Il progetto può essere riproposto con una durata triennale purché, alla fine di ogni anno, il 25% dei giovani formati risultino assunti dai soggetti ospitanti o abbiano avviato un’attività di impresa.
Il progetto ha lo scopo di attivare misure volte, da un lato, ad avvicinare i giovani al mondo dell’artigianato e alle lavorazioni tradizionali; dall’altro, a sviluppare competenze specifiche con attività di formazione, orientamento e tirocinio che possano rafforzare le potenzialità e, quindi, di fatto, migliorare la posizione dei giovani sul mercato del lavoro, dotandoli degli strumenti necessari per inserirsi in questo particolare settore produttivo.
Per raggiungere questo risultato atteso, i destinatari della presente misura, se giovani fino a 35 anni, potranno partecipare alla misura Lavoro Giovani Calabria per l’attivazione di Tirocini presso i soggetti ospitanti artigiani. Gli stessi potranno altresì partecipare alla misura Autoimpiego per contrastare il lavoro sommerso per avviare una attività di impresa. Inoltre le imprese artigiane che vorranno assumere e/o trasformare contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, potranno manifestare per gli Avvisi Dunamis (se disoccupati svantaggiati, molto svantaggiati e lavoratori con disabilità) e Transformer Calabria (se Lavoratori/lavoratrici assunti con contratto di lavoro a tempo determinato o con contratti precari/flessibili).
Complementarietà e integrazione
Ai destinatari disoccupati sarà richiesto di effettuare la profilazione GOL presso il CPI competente territorialmente.
Con riferimento alla formazione continua il Dipartimento, attraverso i sistemi informativi in uso, verificherà l’assenza di doppio finanziamento e il rispetto delle soglie previste dal Regime di Aiuti in de-minimis.
Risultato atteso
L’intervento si colloca tra le azioni dirette a promuovere e sviluppare sistemi di relazioni tra parti sociali, imprese, istituti di istruzione e formazione nonché ad incentivare gli investimenti nella formazione e nell’occupazione di qualità.
Il progetto nello specifico punta a formare persone qualificate e competenti per lo sviluppo e il rafforzamento della filiera dell’artigianato.
Il progetto inoltre mira a favorire il passaggio generazionale della tradizione artigiana.
Gli indicatori, che l’intervento contribuisce ad alimentare a seconda della condizione occupazionale dei destinatari e dell’età, sono:
• EECO05 Lavoratori dipendenti, compresi i lavoratori autonomi
• EECR06 Partecipanti che godono di una migliore situazione sul mercato del lavoro sei mesi dopo la fine della loro partecipazione all’intervento
• EECO04 Inattivi
• EECR01 Partecipanti che cercano un lavoro alla fine della loro partecipazione all’intervento
• EECR05 Partecipanti che hanno un lavoro sei mesi dopo la fine della loro partecipazione all’intervento
Destinatari
Lavoratori, compresi i lavoratori autonomi; lavoratori coinvolti in situazione di crisi; titolari di impresa; lavoratori in condizioni di vulnerabilità; giovani under 35, residenti o domiciliati in Calabria.
Soggetti attuatori
Soggetto selezionato nel rispetto della normativa vigente e delle previsioni contenute nel SIGECO.
Imprese in quanto beneficiarie dell’Aiuto.
Fonte di finanziamento
PR FESR FSE+ Calabria 21-27
Priorità: 4OCC. Una Calabria con più opportunità (FSE+)
Obiettivo specifico: ESO4.4 Promuovere l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti, un invecchiamento attivo e sano, come pure ambienti di lavoro sani e adeguati che tengano conto dei rischi per la salute (FSE+).
Azione: 4.d.1 Promuovere adattamento al cambiamento e l’invecchiamento attivo.
Settore di intervento 146 – Sostegno per l’adattamento al cambiamento da parte di lavoratori, imprese e imprenditori.
Priorità: 4 GIOV – Una Calabria più inclusiva per i giovani
Obiettivo specifico: ESO4.1 Migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell’economia sociale.
Azione: 4.aa.2 Favorire l’occupazione giovanile rafforzando il collegamento tra sistema educativo e formativo e il tessuto produttivo locale.
Settore di intervento 136 – Sostegno specifico per l’occupazione giovanile e l’integrazione socio-economica dei giovani.
Risorse indicative
4,5 M euro (1,5 Meuro all’anno)
- Azione 4.d.1 – 3,0M euro
- Azione 4.aa.2 – 1,5M euro
Avvio
2024: II SEMESTRE
Modalità di attuazione
Avviso pubblico rivolto alla selezione dei destinatari e delle imprese.
Criteri di ammissibilità e selezione
Il progetto presentato dal soggetto selezionato nel rispetto della normativa vigente dovrà contenere i seguenti elementi minimi:
- Affidabilità del soggetto proponente in particolare la capacità tecnico-organizzativa e/o economica finanziaria, la composizione e la rete partenariale;
- Coerenza esterna in termini di coerenza degli obiettivi proposti con la situazione del contesto di riferimento e con gli obiettivi del PR;
- Coerenza interna in termini di coerenza tra gli obiettivi/risultati attesi e le specifiche attività progettuali (contenuti, articolazione/durata delle attività proposte, metodologie didattiche, ecc.);
- Qualità in termini di competenze professionali e didattiche del personale previsto, metodologie didattiche pertinenti o innovative, presenza di eventuali azioni di sistema, integrazione/complementarità con altre iniziative locali;
- Efficacia delle misure e degli strumenti specificatamente rivolti a rafforzare le possibilità di occupabilità dei destinatari;
- Coerenza con i principi orizzontali e contributo al miglioramento del contesto:
- Capacità di agire su quei settori produttivi della Regione nei quali si riversano maggiori prospettive di crescita e/o sulle Aree definite nella Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente;
- Valorizzazione dei giovani.