Presentato il progetto MIRAI, Calabrese: “Il nostro obiettivo è di dare una prospettiva concreta ai giovani”

Riassunto

L'azione mira a consolidare la presenza dei Centri per l’impiego all’interno delle scuole, sempre più coinvolti attivamente nel territorio, attraverso un percorso articolato e strutturato.

Presentato oggi in Cittadella “MIRAI – Insieme creiamo il futuro”, il progetto del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria che punta sui giovani consolidando la presenza dei Centri per l’impiego all’interno delle scuole, sempre più coinvolti attivamente nel territorio, attraverso un percorso articolato e strutturato.

Sono intervenuti all’iniziativa l’assessore regionale al lavoro e alla Formazione professionale, Giovanni Calabrese, il dirigente generale del Dipartimento, Fortunato Varone, e il dirigente del settore del coordinamento dei Centri per l’impiego, Sergio Tassone.

Erano presenti anche i responsabili dei Centri per l’impiego, i referenti del progetto e i docenti delle scuole coinvolte.

“MIRAI – ha affermato l’assessore Calabrese – vuol dire in giapponese “futuro” e viene utilizzato per augurare una vita ricca di opportunità e successi. È quello che ogni genitore spera per il proprio figlio. È quanto il Dipartimento Lavoro della Regione Calabria auspica per i giovani calabresi e sono contento di quanto si sta realizzando. Stiamo dimostrando che con l’impegno, la serietà e il lavoro si può dare una concreta prospettiva ai giovani, che è il nostro obiettivo principale. ‘MIRAI-Insieme creiamo il futuro’ – ha sottolineato – va proprio in questa direzione. Inoltre, tra i risultati fondamentali di questo nuovo corso dell’Amministrazione regionale dobbiamo considerare il potenziamento dei Centri per l’impiego che hanno cambiato volto, diventando strategici nelle politiche attive del lavoro: l’abbattimento del tasso di disoccupazione; le sinergie create con il mondo delle imprese per arrivare alla narrazione di una Calabria diversa, terra di enormi potenzialità, non più ripiegata su sé stessa”.

I dettagli del progetto sono stati descritti dal dg Varone, il quale ha specificato che “l’iniziativa si inserisce nelle azioni portate avanti per colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro che caratterizza il nostro territorio e si concretizza in un’attività complessa che prevede  attività di orientamento, laboratori informativi/formativi, presa in carico e profilazione degli studenti delle ultime due classi degli istituti superiori regionali, con la somministrazione di una formazione digitale breve, per implementare le loro competenze. Ad oggi – ha concluso – sono quasi 10 mila i ragazzi calabresi raggiunti, per oltre 80 istituti scolastici distribuiti su circa 110 plessi. Prezioso il lavoro che i Centri per l’impiego stanno realizzando, incontrando gli studenti, raccontando le opportunità e i servizi offerti”.

Tassone, ha sottolineato il grande sforzo organizzativo e l’entusiasmo con cui gli operatori si sono avvicinati ai ragazzi, dentro le aule scolastiche, per accompagnarli nella delicata transizione dalla scuola al lavoro.

Numerose le testimonianze fornite dai responsabili dei CPI, dai referenti del progetto e dai docenti, attivamente impegnati nell’attività, che nasce con uno spirito profondamente inclusivo e attento ai bisogni degli alunni, specialmente quelli disabili.

La collaborazione con le scuole è partita dal mese di febbraio e si concluderà nel mese di maggio 2025. Sono state coinvolte le IV e V classi. Si proseguirà, poi, anche per l’anno scolastico 2025/2026.

L’obiettivo è metter in campo delle azioni orientative, rispettando quelli che sono anche gli orientamenti del MIM-Ministero dell’Istruzione e del Merito che, nelle “Linee guida nazionali per l’orientamento permanente”, considera le attività orientative non come meramente strumentali alla scelta della scuola superiore o della formazione post-diploma ma come finalizzate ad accompagnare il processo di crescita globale dello studente.

COME SI ARTICOLA IL PROGETTO

  • Laboratori di orientamento con il CPI. È il momento di conoscenza con i ragazzi. I CPI entrano nella scuola e fanno conoscere la loro realtà, i servizi di cui si occupano e che possono essere erogati a chi è in cerca di lavoro. Si fanno conoscere concetti chiave quali la Dichiarazione di Immediata disponibilità al lavoro, C2 storico, Programmi nazionali e regionali per l’inserimento lavorativo, autoimpiego, competenze tecniche e trasversali, curriculum vitae, etc…

Particolare attenzione è dedicata agli studenti con disabilità, per comprendere le loro abilità e peculiarità e agevolare il loro ingresso nel mondo del lavoro.

  • Corsi di formazione breve, gratuiti, in materia digitale.
  • Presenza di uno sportello Cpi nella scuola. La presenza nella scuola consentirà al ragazzo di essere preso in carico dal Centro per l’Impiego (nella maggior parte dei casi per i ragazzi si tratta della prima iscrizione al CPI), di ricevere informazioni più approfondite su argomenti specifici verso cui avrà interesse, di consultare offerte di lavoro attive ed eventualmente preparare un cv o una lettera di presentazione per una futura candidatura.
  • Incontri con i referenti di Unindustria, con la quale è stata firmata una convenzione, per far conoscere da vicino il mondo delle imprese.
  • I giovani si raccontano. Gli studenti potranno raccontare (attraverso un testo o un video) la propria esperienza vissuta con MIRAI-insieme creiamo il futuro ma anche i propri sogni, aspirazioni, paure ed incertezze. I migliori lavori verranno pubblicati sul portale lavoro.regione.calabria.it e saranno premiati durante gli Stati Generali del Lavoro, alla presenza di rappresentanti del governo nazionale e regionale.
REGOLAMENTO

Il testo non dovrà superare le 3000 battute. Il video non dovrà essere più lungo di 2 minuti. Quanto realizzato dovrà essere inviato entro il 30 aprile alla mail comunicazione.dipartimentolavoro@regione.calabria.it

  • Organizzazione Stati Generali del Lavoro, il 12 maggio, con recruting day dedicati alla selezione di possibili candidati, momenti formativi e di divulgazione.