Servizio civile “Restanti”: il Cpi di Cosenza spiega le opportunità di politiche attive agli operatori volontari CSV

Riassunto

All'Università della Calabria momenti di confronto e dibattito curati dal Centro per l'Impiego di Cosenza

 

Prosegue all’Università della Calabria la serie di incontri organizzati dal Centro servizi per il volontariato–Csv Cosenza per presentare il percorso di tutoraggio avviato nell’ambito del Servizio Civile “Restanti”.

Il programma, che permette a 300 operatori volontari tra i 18 e i 28 anni di svolgere attività sociali nei progetti che vedono coinvolti enti del terzo settore di tutta la provincia, prevede l’inserimento degli stessi nell’attività di tutoraggio, al fine di fornire loro gli strumenti utili per spendere al meglio le proprie competenze nella ricerca attiva del lavoro, in vista della conclusione del percorso prevista per settembre.

Fra gli enti coinvolti, il Centro per l’Impiego di Cosenza, l’Accademia Da Vinci, Cisl Scuola, Università della Calabria, Micreo Hub, Randstad, Arsac e McDonald’s.

Mercoledì 12 giugno la manifestazione è stata inaugurata dal confronto sul tema “Facilitare l’accesso al mondo del lavoro. Percorso di tutoraggio del programma di servizio civile Restanti”, cui hanno dato il loro contributo Emma Staine, assessore al Welfare della Regione Calabria; Patrizia Piro, prorettrice dell’Università della Calabria; Rachele Celebre, vicepresidente del CSV Cosenza ETS; Giovanni Cuconato, responsabile del Centro per l’Impiego di Cosenza. Quest’ultimo, nel rispondere alle domande e alle richieste dei ragazzi, ha spiegato il ruolo del Centro per l’Impiego quale ufficio di prossimità sul territorio e l’importanza delle politiche attive per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro.

La referente d’area, Sonia Brindisi, ha presentato la relazione dal titolo “Il Centro per l’impiego nell’ambito della rete territoriale delle politiche attive e inclusive per il lavoro: servizi offerti, opportunità e programma GOL”: dal servizio orientamento alle opportunità di tirocini formativi extracurriculari, dallo sportello per l’autoimpiego ai servizi alle aziende, fino alle nuove misure di politiche attive (GOL, SFL, ADI), fra requisiti e condizioni.

Nella mattinata di mercoledì 19 giugno, Serafino Perri, referente incrocio domanda-offerta/Eures, ha invece illustrato gli “Strumenti per la ricerca attiva del lavoro: preparare una candidatura efficace, dal Cv e lettera di presentazione, all’utilizzo delle piattaforme e dei social network professionali”. Nella sessione pomeridiana è stata presentata “La rete dei servizi per l’impiego europei (EURES) e i programmi mirati alla mobilità transnazionale nello spazio economico europeo per cittadini EU”.

Ultimo appuntamento mercoledì 3 luglio con l’incontro dedicato al tema “Autoimprenditorialità e incrocio tra domanda e offerta a cura degli altri partner dell’iniziativa”.