“Percorsi individualizzati di uscita dallo sfruttamento”: a Lamezia Terme al via i primi tirocini per migranti

Riassunto

Nell'ambito del progetto “P.I.U. SU.PR.EME - Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento" per la promozione di misure indirizzate all'integrazione socio-lavorativa dei migranti come prevenzione e contrasto allo sfruttamento del lavoro in agricoltura, a Lamezia Terme sono partiti i primi tirocini in azienda.

È sempre più intensa la collaborazione tra il Centro per l’impiego di Lamezia Terme e Azienda Calabria Lavoro che, nell’ambito del progetto “P.I.U. SU.PR.EME – Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento”, promuove misure indirizzate all’integrazione socio-lavorativa dei migranti come prevenzione e contrasto allo sfruttamento del lavoro in agricoltura.

La ricerca di tale personale da parte delle imprese del settore agricolo e agro-industriale risulta essere sempre più difficoltosa, come evidenziato dagli stessi imprenditori che necessitano per lo più di personale da impiegare stagionalmente. Da qui la collaborazione tra Azienda Calabria Lavoro e il CpI di Lamezia Terme che ha fornito un elenco esaustivo delle aziende con le quali nel tempo si sono costruiti rapporti finalizzati all’incontro fra domanda e offerta e ha contribuito alla ricerca di ulteriori aziende da coinvolgere nel progetto.

I primi tirocini in azienda

In quest’ottica il Centro per l’impiego di Lamezia Terme ha contattato i lavoratori stranieri iscritti per metterli a conoscenza dell’opportunità. Fra tutti ne sono stati selezionati 26 che hanno partecipato a tre giorni di selezione e colloqui con il tutor e la mediatrice culturale di Azienda Calabria Lavoro presso la sede lametina del CpI. Cinque di loro sono stati già inseriti in tirocini presso tre aziende.

In questa attività il CpI ha coinvolto inoltre le associazioni del territorio e le strutture d’accoglienza per allargare maggiormente la maglia dei partecipanti anche tra i cittadini stranieri ancora non iscritti.