Misura di Supporto per la Formazione e il Lavoro

Il Supporto per la formazione e il lavoro è una misura di attivazione al lavoro mediante la partecipazione a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate (art. 12 del Decreto Legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni in legge 3 luglio 2023, n. 85).

Nelle misure del Supporto rientrano anche il servizio civile universale ed i progetti utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, da svolgere presso il comune di residenza, compatibilmente con le altre attività del beneficiario.

Lo svolgimento di tali attività è a titolo gratuito, non è assimilabile a una prestazione di lavoro subordinato o parasubordinato e non comporta comunque l’instaurazione di un rapporto di pubblico impiego con le amministrazioni pubbliche (art. 6, comma 5 bis del D.L. n. 48/2023).

Il Supporto per la formazione e il lavoro è utilizzabile dai singoli componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra 18 e 59 anni, con un valore dell’ISEE familiare non superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione.

Inoltre può essere utilizzato anche dai singoli componenti dei nuclei che percepiscono l’Assegno di Inclusione che decidono di partecipare ai percorsi di politiche attive per il lavoro, pur non essendo sottoposti agli obblighi.

Il Supporto per la formazione e il lavoro è incompatibile con il Reddito di cittadinanza, la Pensione di cittadinanza e con ogni altro strumento pubblico di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria.

Cinque passi per accedere alla misura:

  1. Gli interessati possono presentare la domanda direttamente sul sito dell’INPS o anche  tramite i Patronati;
  2. Registrarsi al Sistema Informativo per l’inclusione Sociale e lavorativa (SIISL): la piattaforma che -accompagnerà l’utente in tutte le fasi di questo percorso. Se l’esito della domanda sarà positivo, l’utente dovrà sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale e indicare almeno tre agenzie per il lavoro che ha scelto di contattare;
  3. Da questo momento l’utente potrà essere convocato presso il Centro per l’Impiego, per firmare il Patto di Servizio Personalizzato e avviare i passi necessari per l’inserimento nel mondo del lavoro;
  4. L’utente potrà quindi usufruire di servizi di orientamento, corsi di formazione specifica, aderire a progetti utili alla collettività o ad altre iniziative per l’attivazione lavorativa, di cui il Ministero del lavoro terrà traccia all’interno della piattaforma SIISL;
  5. Per tutta la durata del percorso formativo o delle altre iniziative di attivazione lavorativa, il beneficiario riceverà un importo mensile di 350 euro tramite bonifico da parte dell’INPS, per un massimo di 12 mesi.

L’abbandono del percorso di formazione, di una delle altre attività o il rifiuto di un’offerta di lavoro comportano la perdita del beneficio.

 

Documentazione

Campagna informativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’INPS:

 
Per qualsiasi ulteriore informazione contatta il tuo Centro per l’Impiego.